Stanotte sono qui, non riesco a dormire ed il pensiero è sempre fisso su questo momento.
Ci sono eventi, nella vita, che non possono e non devono passare inosservati ma devono diventare solo attimi, ricordi. Superare le difficoltà significa guardare alle situazioni ed imparare, fare tesoro di ciò che abbiamo vissuto e, se non è stato un successo, permettere alla situazione di trasformarsi e trovare l’opportunità.
Per me non è mai stato facile affrontare le brutture della vita. Spesso sentirmi provata e stressata mi ha portato in un periodo di buio profondo: incapace di risollevarmi immediatamente mi ritrovo a crogiolarmi nel mio dolore, annaspando giorno dopo giorno in modo convulso, riaprendo vecchie ferite dolorose. Poi succede qualcosa. Succede che all’improvviso guardo a un’altra situazione e capisco che, così come sta andando, non solo non mi porterà a nulla ma mi renderà il percorso ancora più complesso e le decisioni arrivano da sole.
Ecco, la reazione.
Mi guardo intorno e capisco, immediatamente, chi c’è, chi è, cosa fa e tutto diventa improvvisamente meno buio, meno doloroso e, finalmente, torna la luce.
Stanotte mi sono risvegliata improvvisamente, dopo essermi addormentata sul divano. Stavo sognando mio padre. Se per un verso mi veniva da ridere perché papà indossava un cappello da cow boy (cosa mai successa), dall’altro mi è rimasta l’amarezza ed il dispiacere di essermi risvegliata e non averlo potuto continuare a guardare, di non avergli potuto parlare, di non potergli chiedere aiuto.
Papà era fermo sul ciglio della strada e mi guardava con il suo sorriso triste, io stavo arrivando in auto e lo guardavo per rendermi conto se fosse veramente lui. Poco distante da lui un uomo, che forse mi sembrava di conoscere, che gli diceva qualcosa, qualcosa del tipo – non puoi andare – ed io chiedevo a papà di avvicinarsi.
Papà mi sorrideva ma i suoi occhi erano pieni di tristezza.
“Papà… vieni… avvicinati“.
“Non posso…” e la sua risposta mi è arrivata dritta nei pensieri rendendomi conscia del fatto che papà non c’è più e, no, non era possibile che io lo stessi guardando, gli stessi parlando.
Papà nella mia vita ha fatto la differenza e, come lui, intorno a me, ci sono altre persone degne di nota, persone che oggi stanno facendo la differenza. Non posso e non devo dimenticarmelo mai. Sono queste persone che meritano, proprio quelle persone che ogni giorno fanno uno sforzo verso di me e le mie preoccupazioni, per aiutarmi e supportarmi, per spronarmi e rendersi disponibili per superare le difficoltà.
Una su tutte mio marito. Il mio compagno fedele, buono e gentile, che mi guarda con infinito amore e mi incoraggia anche se il suo cuore sanguina.
Ma ci sono altre persone di valore che ogni giorno incrociano la mia vita: a loro guardo ancora con maggiore attenzione e riuscirò a risalire la china proprio grazie a questo valore che mi sanno dare.
Le scoperte a volte aprono delle ferite profonde ma, questa volta, non sarà così.
Sento che, preso in tempo, questo evento sarà un miglioramento. Tutti i cambiamenti hanno portato al miglioramento. Il buio sta diventando luce ed io voglio trarre beneficio da questa luce per ritrovare la leonessa che c’è in me, per dare supporto e spronare chi davvero merita il mio cambiamento.
Non è mai troppo tardi per cambiare.
Mai.
Ogni momento della vita può essere un cambiamento, in meglio o in peggio, tutto sta a noi, tutto è nelle nostre mani. Si tratta solo di combattere nuovamente e rincominciare tutto da capo.
Lì c’è la luce, sono pronta a combattere per riprendermi la mia dignità.
Sono tornata, sto cercando l’opportunità, guai a voi.
