Da qualche tempo sto riassaporando il piacere delle giornate passate nell’intimità della nostra piccola famiglia.
Riscoprire piccoli gesti, baciarsi di continuo, riappropriarsi degli spazi domestici, vivere la famigliarità in modo sereno, senza sentirsi stressati da inviti e coinvolgimenti spesso noiosi e stressanti.
Sabato ho fatto un sobrio pranzo qui a casa nostra, per festeggiare le 78 primavere di papà (noto anche come nonno Gianni)… un pranzo intimo e piacevole che alle 16 si era già concluso. Io e Lele ci siamo guardati felici ed increduli: era solo sabato, avevamo ancora un sacco di ore davanti e tutta la domenica di Pasqua per noi!
E ieri… sì, è stata una giornata davvero bella ed interessante anche se, a volte, sono così “smarrita” di fronte a queste giornate di tutto relax che mi faccio prendere dalla frenesia di dover essere sempre in attività e, magari, creo anche qualche piccolo scontro domestico.
Comunque la giornata all’attivo ha riportato una pace incredibile, una serie di attività che mi hanno appagata in modo differente e sentirmi amata dai miei due tesori.
La mattina è stata tutta per me e la piccola Sara, mentre papino se la ronfava fino alle 11 (non ha rinunciato al cambio dell’ora ahahahah), e io e lei insieme abbiamo fatto diverse cose, fra le quali stilare un fantastico programma giornaliero…
Sono riuscita a sistemare la casa come “dico io“, a preparare la pasta pasticciata per oggi, a riutilizzare il chilo di cioccolato ottenuto da tutte le uova di pasqua (da 4 salami di cioccolato a dei fantastici tartufini, che ho deciso di rifare perchè hanno fatto perdere la testa a Lele…), a guardare i cartoni con mia figlia, a sbaciucchiarmi intimamente con il mio compagno… insomma una giornata davvero speciale.
Non saremo andati al Fantasy (colpa del sabato estremamente piovoso che ci ha paventato una giornata fra il fango e l’erba bagnata) ma abbiamo fantasticato con qualcosa di più semplice: la nostra vita.
Enjoy!