Quest’anno vorrei essere originale. E’ l’assillo di ogni anno, di ogni compleanno e poi mi sembra di non aver fatto abbastanza per rendere la persona felice, per dare quel valore ad un giorno che simboleggia l’incedere del tempo.
Mio padre è un uomo semplice. Io lo amo profondamente per tutto ciò che è, tutto ciò che ha fatto e per ciò che continuerà a fare. Lo amo proprio perchè so del suo amore pulito e sconfinato. Lo amo perchè è una creatura che ne ha passate davvero tante, ma proprio tante, e vorrei premiarlo ogni giorno in qualsiasi modo. So che apprezza i piccoli gesti e la cosa che davvero lo rende più felice è vedermi, chiacchierare con me di qualsiasi cosa, sapermi serena.
Non è facile fargli un dono. Le cose che desidera sono cose impalpabili ed alla fine devo sempre ricorrere alle mie doti creative per vedere i suoi occhi brillare. Meglio un fotomontaggio di un maglione di cashmere, che fra l’altro non userebbe mai.
Circa trent’anni fa, ci ha regalato un organo. Meraviglia. Ha investito tipo cinque suoi stipendi da operaio per fare felici me e mio fratello. Per un anno ci ha mandati da un “maestro” per poter gioire e beneficiare di due piccoli “suonatori” ma non c’è stato verso. Il maestro, per tutto l’anno, ci ha ossessionati con il metodo Bona e non ha fatto altro che privarci della musica (guai suonare ad orecchio!) per tediarci con lunghissime ore di solfeggio. Abbiamo desistito.
Da quando sto con Lele ho fatto qualche timido tentativo. Ho a disposizione pianoforti, tastiere, batterie e quant’altro nella sua scuola di musica. Ma il lavoro ha prevalso anche su questi tentativi…
Due mesi fa ci ho riprovato. Ho chiesto alla mamma di Lele, che insegna pre-musica e pianoforte, di insegnarmi il mitico “tanti auguri” con accompagnamento. LO SUONO!!! Con tutte e due le mie micro manine, con tutto il mio entusiasmo (e ancora con qualche errore!). Ma per il compleanno di papà riuscirò… ne sono quasi certa! Il fascino della musica è fortissimo. La mia musicalità pare buonina (a detta dei maestri di “famiglia”) e l’impegno ce lo metto! Vorrei poter suonare anche qualcos’altro, sto provando a studiare altri due pezzi, ma non riuscirò.
Quindi, quest’anno, sarà un’evento davvero speciale. Non potendomi portare ne pianoforte, ne tastiera con me (mi scoprirebbe e vorrei fargli una sorpresa!) con l’aiuto di Lele faremo un video… un video speciale, con apertura a pianoforte (della sottoscritta) un bel testo (che presto butterò giù) che leggeremo sia io che Lele (che ha una voce da panico!) tutto mixato con foto e immagini di vita di papà, mamma e chi capiterà…
Questo che arriva sarà un w.e. di grande lavoro. Strapperò qualche dedica da riprendere ai miei figlioli e poi via… riprese, grafica, montaggio audio, montaggio video… Più creativi di così???
Spero di farlo felice, il mio papà… anche con un semplice DVD e un VHS… perchè lui è davvero speciale!