Fine marzo, inizio delirio.
Decisioni.
Discussioni.
Possibilità.
Ma quando saranno?
Ma quanto mi costeranno?
Cominciano le ricerche.
L’idea quest’anno verte sull’alta montagna. Dai, andiamo in Valtellina. Ho passato venticinque anni lì, per me è un po’ come tornare a casa… Ottima idea. Quest’anno abbiamo con noi anche Tosca, dobbiamo cercare una soluzione che la renda serena, cosa c’è di meglio della montagna? Potrà correre e stare all’aria aperta per lunghe ore. Al mare non potremmo portarla con noi e si ritroverebbe a piangere da sola in casa… no, meglio la montagna.
Internet è sicuramente il mezzo più veloce e con maggiori informazioni.
Che bei ricordi, che bei momenti. Riguardo con affetto le immagini che mi riportano ad un’aria pulita e cristallina, a montagne altissime su quella valle a canalone. Giornate ricche di profumi. Neve d’estate. Sciate memorabili in qualsiasi stagione…
Sì tutto bello, tutto fantastico ma… accidenti che prezzi.
Ai tempi papà prendeva in affitto per tutto l’anno la casa e non mi sono mai posta il problema. Ora, per due settimane, partono quasi duemila euro… solo per l’affitto.
Ma come fare? Accidenti.
I canali d’informazione riportano soltanto a residence o case vacanza, a noi basterebbe anche una casetta più modesta. Per stare in economia ho trovato un appartamento in Premadio ma senza vista. Che peccato. E se c’è brutto tempo?
Che palle. Sono già stufa di queste ricerche e praticamente ancora non ho iniziato.
Le ferie sono già uno stress ancor prima di cominciare.
