Il Saggio è passato. Scivolato via leggero come un giorno di primavera, luminoso, profumato ed ha lasciato dentro di me sapori meravigliosi e ricordi unici. Ne parlerò, anche a distanza di tempo, perché sinceramente merita.
Ma, oggi, sono qui, quasi come un’apparizione, per festeggiare i miei 38 anni, anche se solo per un momento con tutti voi.
La mia salute ha risentito nei giorni scorsi delle grandi fatiche degli ultimi mesi e, ancor di più, di questo fine settimana… ma questa è un’altra storia.
Un abbraccio sincero ed un pensiero per tutti coloro che, anche per solo un momento, hanno espanso le loro sensazioni positive verso di me.
A presto.
Giu 24, 2004