INTERNET: AL VIA I PRIMI TEST PER LE E-MAIL PROFUMATE
ROMA – Aprire un’e-mail e sentire il profumo del mare dei Caraibi, ricevere pubblicita’ dal supermercato di fiducia ed essere travolti da un avvolgente profumo di pane caldo. A breve potrebbe essere realta’. La societa’ inglese di comunicazione telematica Telewest Communications sta testando, infatti, un sistema per permettere agli utenti di inviare e-mail profumate con qualsiasi bouquet, odore, profumo desiderino.
La nuova tecnologia che, secondo l’azienda, potrebbe cambiare radicalmente Internet, si avvale di una connessione che permette ai naviganti di leggere una e-mail vivendo un’esperienza sensoriale in piu’.
A 250 sterline (circa 450 euro), il sofisticato dispositivo, per il quale servira’ un decodificatore, potrebbe non essere alla portata di tutti, ma nel lungo periodo, ne sono sicuri gli ideatori , il diffusore d’aromi sara’ ampiamente impiegato in tanti settori vendita.
A breve potremo percio’ attenderci e-mail da grandi catene commerciali che per promuovere nuovi prodotti invieranno caldi e avvolgenti fragranze, magari di pane caldo, torte alle fragole, nuove miscele di caffe’, cacao.
Aziende vinicole potrebbero lanciare i nuovi nati delle cantine con frizzanti e inebrianti e-mail al Barolo o al Sagrantino.
Per non parlare delle agenzie viaggio, le quali, insieme alle foto di invitanti spiagge caraibiche potrebbero allegare esotici aromi di papaya, cocco, fiori selvatici, o magari l’odore del mare o delle palme. Uno strumento, continua la societa’ – seconda fornitrice di servizi via cavo in Gran Bretagna dopo la Ntl – che potrebbe rilevarsi uno straordinario strumento di pubblicita’ per ogni tipo di promozione.
La societa’ via cavo, comunica la stessa, ha brevettato un prototipo che prevede 20 sacche interne, in ognuna delle quali e’ contenuto un odore diverso che tra loro possono combinarsi fino a produrre 60 diverse fragranze, ma in futuro gli odori, spiega la societa’, potranno arrivare oltre i 2.000.
Chissa’, magari tra qualche anno, per ordinare una partita di pescato, potremmo ricevere in prova dal pescivendolo l’odore della platessa del Mediterraneo.
21/04/2004 12:27